L’evoluzione degli smartwatch ha raggiunto un nuovo apice con l’introduzione di Zepp OS 4 da parte di Amazfit. Questo sistema operativo all’avanguardia, potenziato dall’intelligenza artificiale di OpenAI sta portando il chatbot GPT-4o e mira a ridefinire gli standard del settore. Ecco tutte le novità che vedremo da subito su Amazfit Active e Amazfit Balance e successivamente su altri modelli.
Amazfit Active e Balance con ChatGPT: aggiornamento a ZeppOS 4
L’integrazione di GPT-4o in Zepp Flow, una delle novità dell’attuale OS di Zepp, rappresenta un salto quantico nelle interazioni uomo-macchina. Ora è possibile dialogare con i propri dispositivi in modo naturale e intuitivo, senza la necessità di formule predefinite o gesti tattili. Questa evoluzione richiama alla mente il concetto di “ubiquitous computing” teorizzato da Mark Weiser negli anni ’90, dove la tecnologia si fonde in maniera emretica con l’ambiente circostante.
La personalizzazione è al centro di Zepp OS 4. Le mini-app, in particolare la Workout Extension, trasformano gli smartwatch Amazfit in veri e propri coach personali digitali. L’espansione linguistica prevista per Zepp Flow, che includerà l’italiano tra le altre lingue, dimostra l’impegno di Amazfit verso un’accessibilità globale.
Questa mossa strategica potrebbe essere paragonata all’approccio di localizzazione adottato da giganti tech come Apple e Google, che ha contribuito significativamente alla loro diffusione mondiale.
L’ecosistema integrato creato da Zepp OS 4 va oltre il semplice tracciamento del fitness. Incorporando funzionalità come Zepp Aura per il sonno e Zepp Coach per il fitness, Amazfit sta creando un paradigma olistico per il benessere, simile all’approccio adottato da aziende come Fitbit, ma con un’implementazione più avanzata dell’IA.
La compatibilità con dispositivi di terze parti come Sonos e GoPro amplia ulteriormente l’utilità degli smartwatch Amazfit con ChatGPT, trasformandoli in hub di controllo per un ecosistema IoT personale. Questo livello di integrazione ricorda l’approccio di piattaforme come Apple HomeKit o Google Home, ma applicato al contesto wearable.
