Il gigante dello streaming Netflix si trova a un bivio strategico. La notizia che sta valutando l’introduzione di un abbonamento gratuito con la pubblicità in Europa e Asia sta scuotendo il settore, suscitando reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori e gli utenti. Per il momento nessun competitor ha mai valutato un piano del genere anche se Prime Video introdusse qualche tempo fa un piano molto simile e anche Netflix stessa ha un abbonamento low cost con ads.
Netflix abbonamento gratuito con pubblicità: ci sono novità
Questa mossa potrebbe ridisegnare il panorama dello streaming. In un’epoca in cui i concorrenti alzano i prezzi come fossero barriere, l’azienda sembra voler gettare un ponte verso nuovi mercati. Ma come in ogni partita a scacchi, ogni mossa ha le sue conseguenze. Il piano, ancora avvolto nel mistero, solleva più domande che risposte. Quanti annunci interromperanno la maratona delle serie TV? E il catalogo, offerto sarà completo o un ridotto?
Stando a quanto rivelato da Business insider, Germania e Giappone potrebbero essere i primi a testare questo nuovo abbonamento gratuito con pubblicità. Un déjà vu per l’azienda, che ha già sperimentato un modello simile in Kenya.
Nel frattempo, dietro le quinte, si lavora per rinnovare la facciata del servizio. La homepage sta per subire un restyling. Un’operazione estetica digitale per rendere la ricerca dei contenuti più intuitiva e accattivante. In questo scenario in evoluzione, gli utenti si trovano a un crocevia. Da un lato, la promessa di accesso gratuito a un vasto universo di contenuti. Dall’altro, il prezzo da pagare in termini di interruzioni pubblicitarie e possibili limitazioni.
Sarà interessante vedere come il pubblico, sempre più esigente e consapevole, reagirà a questa nuova proposta. L’età d’oro dello streaming è forse finita e le aziende come Netflix e Disney Plus stanno cercando nuovi modi per monetizzare.
