Continuano a trapelare indiscrezioni sulle specifiche del prossimo Redmi Note 14 Pro. Il noto blogger cinese Digital Chat Station ha oggi rivelato che questo nuovo dispositivo, posizionato come un telefono di fascia media, sfoggerà un display 1.5K dual-micro-curvo con un foro centrale singolo, una soluzione di imaging da 50MP con un “grande sensore”, e una lente ellittica centrale DECO, ma senza lente periscopica telefoto.
Redmi Note 14 Pro avrà uno schermo curvo e fotocamera da 50MP
Il modello “24094RAD4G” del Note 14 Pro è stato avvistato nel database IMEI, suggerendo un lancio previsto per settembre di quest’anno. Sebbene le specifiche complete della serie Redmi Note 14 rimangano avvolte nel mistero, possiamo fare riferimento al predecessore, il Redmi Note 13 Pro, per avere un’idea di cosa aspettarci.
Il Redmi Note 13 Pro è dotato di una piattaforma mobile Snapdragon 7 di seconda generazione, una batteria da 5100mAh e supporto alla ricarica rapida da 67W. Il display è un OLED da 6.67 pollici con risoluzione di 2712×1220, bordi ultra-sottili e supporto alla modulazione di larghezza di impulso (PWM) ad alta frequenza a bassa luminosità di 1920Hz e alla regolazione della corrente continua (DC) ad alta luminosità.
Il Redmi Note 13 Pro+ è anche il primo telefono di Redmi con schermo curvo, include una batteria da 5000mAh che supporta la ricarica “magica” da 120W, una fotocamera frontale da 16MP (OmniVision OV16A1Q), e un’impressionante configurazione della fotocamera posteriore con un sensore principale da 200MP (Samsung S5KHP3, 1/1.4″, lente 7P), un’ultra-grandangolare da 8MP (Sony IMX355) e una macro da 2MP (OmniVision OV02B10).
Con questi dettagli in mente, ci si può aspettare che il Note 14 Pro del sub brand di Xiaomi migliorerà ulteriormente l’esperienza utente con miglioramenti significativi sia nel reparto hardware che software. La combinazione di un display avanzato e una potente soluzione fotografica promette di posizionare il Redmi Note 14 Pro come un serio contendente nel mercato dei telefoni di fascia media.
In attesa di conferme ufficiali, non ci resta che sperare che mantenga queste premesse.
