Il BEUC, l’organizzazione che tutela i consumatori nell’Unione Europea, ha presentato un esposto contro TEMU, un popolare sito di e-commerce. Secondo il BEUC, TEMU adotta strategie ingannevoli che spingono i consumatori a comprare più di quanto avessero inizialmente previsto. Ecco tutti i dettagli di questa denuncia e cosa significa per gli utenti che acquistano sulla piattaforma più in voga del momento.
TEMU accusata da BEUC per manipolazione consumatori EU
Sappiamo cosa è TEMU e come funziona ma è bene anche sapere che è sotto il mirino degli enti di controllo europei. Il BEUC rappresenta i consumatori a livello europeo, collaborando con varie associazioni nazionali come Altroconsumo in Italia. Recentemente, ha presentato un esposto alla Commissione Europea contro TEMU, accusandolo di violare il Digital Services Act (DSA), una legge che regola le piattaforme online per proteggere i consumatori.
Secondo l’unione dei consumatori, l’e-commerce non è stato chiaro riguardo alla tracciabilità dei venditori che operano sulla sua piattaforma. Questa mancanza di trasparenza impedisce ai consumatori di sapere se i venditori rispettano le norme europee. Senza queste informazioni, è difficile per i consumatori garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti acquistati.
Il colosso è anche accusato di utilizzare tattiche manipolatorie per spingere i consumatori a spendere più del previsto. Tra queste strategie, ci sono suggerimenti insistenti per aggiungere prodotti al carrello e procedure complicate per chiudere l’account. Questi metodi possono portare i consumatori a fare acquisti non pianificati e a sentirsi frustrati quando cercano di abbandonare la piattaforma.
Inoltre, il BEUC sostiene che TEMU non è stato trasparente riguardo a come suggerisce nuovi prodotti agli utenti. Senza capire i criteri usati per questi suggerimenti, i consumatori potrebbero essere indirizzati verso acquisti che non soddisfano realmente le loro esigenze o preferenze.
Vale la pena ricordare che le associazioni nazionali come Altroconsumo hanno già presentato esposti simili alle rispettive autorità nazionali, amplificando l’eco della denuncia.
